Attrezzatura fotografica: Sony Alpha 7III + Sony Alpha 7IV+ Sony alpha 7rII
sony 14mm 1.8 gm, Sony 85mm 1.4, Sony 70-200 gm 2.8, Canon 16-35 f4, Zeiss Batis 18mm 2.8
Tripod : Sirui L-324 / Sirui am-284 +A -10r
dji Mavic mini 3 pro
Chilometri perscorsi: 1600
Periodo : Marzo 2025
Scatti effettuati : 1100
La luce arancione del tramonto filtrava tra le nuvole creando un’atmosfera particolare, quasi surreale, che ho cercato di catturare nel modo più naturale possibile.
Le rocce ricoperte di neve, il mare mosso e le montagne sullo sfondo compongono una scena che racconta la forza e la bellezza di questi luoghi.
Un momento di quiete in mezzo al paesaggio artico, reso unico dalla luce e dalle condizioni meteo.
Skagsanden è una delle spiagge più affascinanti delle isole Lofoten, situata nei pressi del villaggio di Flakstad. Questo luogo colpisce per i suoi contrasti: la sabbia nera di origine vulcanica si mescola con quella chiara creando trame e disegni naturali sempre diversi, scolpiti dal vento e dal moto dell’acqua.
È una location che cambia volto ogni giorno, perfetta per chi cerca paesaggi dinamici e ricchi di dettagli. Sullo sfondo, le montagne a picco sul mare aggiungono profondità e forza alla composizione, mentre l’apertura verso nord la rende un ottimo punto di osservazione dell’aurora boreale durante l’inverno.
In questo ambiente selvaggio e autentico, la natura si esprime in modo diretto, senza filtri. Ed è proprio questo che cerco di raccontare nei miei scatti: la bellezza semplice, ma potentissima, di luoghi come Skagsanden.
Hamnøy Sunrise
LA SEMPLICITÀ DEI PAESAGGI È LA CHIAVE DELLA LORO BELLEZZA. CI SONO LUOGHI CHE RIESCONO ANCORA A SORPRENDERMI, ANCHE DOPO INNUMEREVOLI SCATTI.
HAMNØY, ALL’ALBA, SI VESTE DI LUCE TENUE E SILENZI PROFONDI. LE SUE ICONICHE CASETTE ROSSE, ADAGIATE TRA MARE E MONTAGNE, SEMBRANO GALLEGGIARE IN UN SOGNO ARTICO. IN QUESTA IMMAGINE HO CERCATO DI CATTURARE LA DELICATEZZA DEL MOMENTO, QUEL FRAGILE EQUILIBRIO TRA NOTTE E GIORNO CHE RENDE LE LOFOTEN UN LUOGO SENZA TEMPO.
UN INVITO A RALLENTARE, RESPIRARE E LASCIARSI INCANTARE DALLA MERAVIGLIA NORDICA.
📍 HAMNØY, LOFOTEN, NORVEGIA 🕒 MARZO 2025
Haukland è una delle spiagge più spettacolari delle isole Lofoten, situata sull'isola di Vestvågøy, a breve distanza da Uttakleiv e la più remota Vik. Questo luogo, circondato da montagne imponenti e affacciato su un mare spesso impetuoso, offre uno dei panorami più iconici del nord della Norvegia.
Scenario naturale:
Haukland si distingue per la sua lunga spiaggia sabbiosa, rara per le Lofoten, con acque turchesi che nei mesi estivi ricordano scenari tropicali — e d'inverno diventano la cornice perfetta per
aurore boreali drammatiche.
Montagne circostanti:
Alle spalle della spiaggia si innalzano le cime innevate di Mannen e Himmeltindan, creando un contrasto spettacolare tra roccia, neve e oceano.
Luce e fotografia:
La posizione esposta verso nord-ovest rende Haukland ideale per la fotografia notturna, specialmente quando l’aurora attraversa il cielo e si riflette sulle onde e le rocce bagnate.
L’inquinamento luminoso è pressoché assente.
Ancor prima di partire, osservavo da giorni le condizioni solari e le previsioni meteo.
Sapevo che l’aurora sarebbe apparsa, ma la vera sfida erano le nuvole.
Dopo un’attenta pianificazione, ho scelto questo luogo — e la natura ha fatto il resto.
L’aurora ha danzato sopra l’oceano per ore, disegnando curve e riflessi impossibili da dimenticare.
Haukland non è solo una spiaggia: è uno di quei luoghi dove tutto può succedere, se sai aspettare.
✨Ricordo ancora la prima aurora che riuscii a fotografare: era novembre 2014. Una di quelle emozioni che ti paralizzano. Oggi, a distanza di 11 anni, ammetto che l'emozione è cambiata, ma la magia resta. All’epoca usavo una Canon 5D Mark II con un 16-35 F4… e ogni scatto richiedeva almeno 5 secondi di esposizione. La tecnologia ha fatto passi da gigante: questi scatti li ho realizzati con un tempo di 1/5 di secondo, grazie a ottiche f/1.8. Allora me li sarei solo sognati… e invece oggi continuo a sentire quella stessa emozione della “prima volta” anche grazie alla tecnologia. Ho visto non meno di 50 aurore boreali, ed ogni volta mi rendo conto che ci sono sempre dettagli differenti da catturare. In certi contesti estremi, la tecnologia non è un semplice strumento : è una vera alleata, soprattutto la notte!
Le Lofoten sanno sorprendere in molti modi, ma quando il cielo decide di danzare sopra il mare, il risultato è qualcosa che non si dimentica facilmente.
Queste immagini raccontano una delle notti più intense vissute a Haukland: onde leggere, cielo pulito e un’aurora che sembrava muoversi in sintonia con l’oceano.
🔎 Approfondimento tecnico e ambientale
Location:
Haukland Beach è una delle spiagge più accessibili e affascinanti dell’isola di Vestvågøy. Qui il paesaggio cambia rapidamente, e con le giuste condizioni si trasforma in un teatro perfetto per
le aurore boreali.
Condizioni di scatto:
La serata era limpida, con KP elevato e zero vento. Il mare era leggermente mosso, perfetto per creare dinamismo in primo piano con esposizione lunga.
Ottiche e filtri:
Per questi scatti ho utilizzato ottiche luminose grandangolari, senza filtri ND, per mantenere il massimo della definizione e ridurre il tempo di esposizione (10–20 sec).
Sfide tecniche:
Equilibrare cielo e mare in una scena notturna non è semplice: l’aurora si muove, cambia forma, mentre le onde hanno un loro ritmo. Serve pazienza e sincronizzazione.
✨ Perché questa notte è speciale?
Da giorni seguivo l’attività geomagnetica e le mappe satellitari delle nubi.
La finestra era stretta, ma ci ho creduto. Quando sono arrivato sulla spiaggia, il cielo era ancora chiaro… e poi, quasi d’improvviso, è iniziato lo spettacolo.
Per ore l’aurora ha attraversato il cielo con archi, nastri e colonne. Alcuni momenti sembravano disegnati: l’arco perfetto sopra le montagne, le luci riflesse sull’acqua.
Sono immagini che nascono da uno studio attento, ma anche da una forte connessione con la natura.
Un viaggio non è solo un percorso tra due luoghi, ma un filo invisibile che lega emozioni, attese e ricordi. Inizia nei sogni, cresce nell’attesa, e continua a vivere in noi molto tempo dopo il ritorno. È un richiamo silenzioso che, una volta ascoltato, non smette più di farsi sentire.