Attrezzatura fotografica: Sony Alpha 7III + Sony alpha 7rII
sony 14mm 1.8 gm, Sony 85mm 1.4, Sony 70-200 gm 2.8, Canon 16-35 f4, Zeiss Batis 18mm 2.8
85mm 1.4 sony
Tripod : Sirui st-224 / Sirui w2204
dji Mavic Mini 3 pro
travel Bag Lowepro
Chilometri perscorsi: 3700
Periodo : Dicembre 2022
Scatti effettuati : 1100
durata del viaggio 15 giorni
TREPPIEDI E FILTRI UTILIZZATI DURANTE IL VIAGGIO
TREPPIEDI
SIRUI W2204
FILTRI
NISI ND 1000/ NISI ND 64 /NISI GND SOFT/MEDIUM/HARD - SYSTEM V7 NISI
HAMNOY
Il 7 Dicembre è "l'ultimo" giorno in cui il sole si affaccia sopra la linea dell'orizzonte, fino 7/8 Gennaio inizia la cosiddetta NOTTE POLARE!!
Nonostante ciò la luce se pur 3 ore al giorno illumina indirettamente per rifrazione. La fortuna sta nel trovare una buona situazione meteorologica che associata alla rifrazione illumina le nuvole basse di rosa, magenta e rosso. Questa foto è stata scattata alle 12.30 il 7 dicembre 2022 durante l'ultimo tramonto dell'anno.
Hamnøy è forse una delle città più iconiche delle isole Lofoten, il clima non è certo semplice da tollerare ( -15° / 1°), nonostante ciò l'aria che si respira ti assorbe completamente e si vive quasi nelle favole natalizie.
SKAGSANDEN
Per me resta sempre la miglior danza al mondo, sinuosa e delicata.
Parlo proprio della danza dell'aurora boreale, una danza che ti affascina fin dal primo secondo in cui si vede in cielo.
Ho avuto la fortuna di vederla quasi tutti i giorni (11 su 14 durante il viaggio), ma ogni volta che la vedo danzare in cielo sono brividi che scorrono lungo tutta la schiena. In futuro posterò quelle del kp-6
In quest' area del pianeta dove tutto è stravolto, mentre in Italia tramontava, io alle 16:45 scattavo queste foto.
Questo perché le isole Lofoten sono posizionate qualche km sotto il circolo polare artico. Il sole infatti durante i primi mesi invernali si trova in prossimità della linea dell'orizzonte senza riuscire ad oltrepassare la linea tra cielo e terra per tutta la durata del giorno, anticipando dunque il tramonto a causa della sua posizione.
Logicamente questo fenomeno si presenta solo per 1 mese all'anno, ritornando tutto alla normalità nei mesi successivi.
Le "rorbu" sono tradizionali capanne di pescatori norvegesi, spesso dipinte in rosso e bianco, che si trovano lungo le coste del paese. Queste strutture hanno una lunga storia e originariamente erano utilizzate come alloggi per i pescatori durante la stagione della pesca del bacalao. Il termine "rorbu" deriva dalle parole norvegesi "ror" (remare) e "bu" (stanza), indicando quindi una stanza per i pescatori.
Le rorbu sono costruite solitamente su palafitte o sulla riva e hanno tetti inclinati per far scivolare via la neve. Tradizionalmente, erano semplici strutture di legno con tetti di paglia o legno, ma molte sono state ora ristrutturate e modernizzate per accogliere i turisti. Molte di queste sono diventate strutture di alloggio per i visitatori che desiderano sperimentare l'atmosfera unica delle località costiere norvegesi.
Oggi, le rorbu sono spesso affittate come case vacanze e offrono un modo affascinante per immergersi nella cultura marittima della Norvegia, oltre a fornire un comodo punto di partenza per esplorare le bellezze naturali delle regioni costiere norvegesi.
STORVATNET
Lake of the gods - Storvatnet
Ora capisco perché i Vichinghi nonostante le temperature vivessero felicemente in questi luoghi remoti!!!
Mentre mi trovavano in Norvegia, spesso mi sembrava di stare davanti ad un monumento per quanto fosse perfetta la disposizione degli elementi.
Oltre la disposizione ciò che mi ha colpito di più sono stati i colori, che durante la notte polare fossero assenti, mentre invece per ben 13 giorni è stato un tripudio di colori e luci che variavano giorno per giorno. I colori artici soprattutto durante la notte polare assumono colorazioni estreme. In questo caso il magenta è stato il colore predominante della scena.
REINE
Different viewpoint - Reine Lofoten
A pochi passi da una delle città più belle situate nelle isole Lofoten, sono rimasto incantato davanti a questo riflesso.
Il bello è stato che più cambiavo altitudine, più la simmetria migliorava.
In questo caso ho preferito l'ausilio del drone (Dji Mavic Mini pro 3) per ottenere un immagine speculare della montagna riflessa sul mare. Poiché il riflesso spesso non si presenta a causa del vento ricorrente a Reine, non mi è sembrato vero vedere finalmente la montagna riflessa.
Reine resta una delle città più belle ed iconiche di tutte le isole Lofoten, infatti è una delle più visitate.
Vareid è quella località unica e fantastica che ti sorprende ogni qual volta la visiti.
Il mio primo viaggio nelle isole Lofoten risale al 2016, e già in quel viaggio mi accorsi di questo fantastico punto di scatto. Con il passare degli anni ri visitai per altre 2 volte le Isole Lofoten e scoprii tutte le varie "viste" favolose che offriva.
Essendo un luogo abbastanza semplice da raggiungere con il passar degli anni divenne una delle mete più fotografate, infatti ad oggi è uno dei luoghi più visitati.
Posizionata a pochi chilometri da SKAGSANDEN beach offre tantissimi spunti fotografici. Posizionata direttamente sul fiordo, si estende verso sud con possibilità fotografiche durante l'alba e il tramonto.
Questo è stato una dei tramonti più colorati di tutto il viaggio, con una durata superiore alle 2 ore.
"Dicono gli astrofisici che il sole agonizza da molto tempo e che la nostra vita è legata alla lunghissima agonia di quest’astro. Ogni aurora sulla terra è un pezzo di sera del sole"